La danza aerea è una nuovissima disciplina nel quale si danza in assenza di gravità grazie all’utilizzo di varie tecniche quali imbraghi, tessuti, cerchi, fettucce, trapezi e bungees. Con la tecnica circense come base, si cerca di sviluppare un grande senso di leggerezza, eleganza e teatralità, tipici dei danzatori. Questa disciplina porta a sviluppare in modo particolare la forza muscolare e l’elasticità ed è idoneo sia per maschi che per femmine con corsi principianti ed avanzati.
Il nostro lavoro è indirizzato verso la danza con un’attenzione particolare al modo di far vivere questi attrezzi quindi non solo alla cura del movimento e alla tecnica di utilizzo, ma anche il lavoro emotivo che nasce.
Il corso di studi prevede una suddivisione per livelli:
- Aerea principianti: durante il primo anno di studio si affronta la tecnica del tessuto a nodo, talvolta con le possibili varianti del tessuto ad amaca e tessuto a goccia. In ognuno di essi si differenziano tecnica, effetto e ricerca del movimento. Il tessuto a nodo rappresenta l’elemento base di studio fondamentale per l’apprendimento delle prime nozioni del corpo sospeso.
- Aerea intermedio 1: il secondo anno ci si approccia ad un attrezzo rigido, il cerchio. Quest’attrezzo è un tubo di metallo circolare sopra il quale si eseguono figure, movimenti e acrobazie di vario genere utilizzando ogni parte del corpo per incastri prese e agganci al fine di eseguire delle vere e proprie danze che esprimono una grande forza e spettacolarità e al tempo stesso leggerezza ed eleganza. Il cerchio è un attrezzo per il quale è richiesta maggiore consapevolezza del proprio corpo è un maggiore controllo della forza per rendere armonioso il movimento su un attrezzo che non asseconda lo spostamento del nostro corpo ma spesso lo contrasta. In contemporanea allo studio del cerchio di solito si introduce anche il lavoro base dell’imbrago. L’utilizzo degli imbraghi, consente di rimanere sospesi nell’aria potendo muovere liberamente il corpo senza dover utilizzare braccia o gambe per sostenersi, questo sottintende però uno studio sull’utilizzo degli imbraghi e sulla tecnica dei movimenti che è possibile effettuare.
- Aerea intermedio 2: il terzo anno prevede lo studio del tessuto aperto. Dell’attrezzo rigido si torna allatterai morbido, ma la difficoltà aumenta. Il tessuto aperto richiede una particolare preparazione sia tecnica che fisica; è necessario aver sviluppato una particolare preparazione sia tecnica che fisica e un livello di resistenza tale da poter eseguire una serie di chiami e figure abbandonando l’ausilio del nodo.
- Aerea avanzato: dal quarto anno, conoscendo le tecniche base del cerchio e tessuto si può procedere con la sperimentazione di figure e combinazioni più complesse sugli stessi, ma anche su attrezzi di altro genere alcuni noti quali fettucce, cubi, quadrati, trapezi, corda aerea, e altri di nostra realizzazione quali la luna aerea, l’orologio aereo, la sedia aerea e molti altri.
- Danza verticale: La danza verticale è una disciplina artistica eseguita su diversi tipi di superfici verticali e rappresenta un insieme di movimenti di danza, acrodanza e tecniche di arrampicata con imbracature funi e DPI (dispositivi di protezione individuale). In questa pratica gli artisti giocano con le tecniche di sospensione e la forza di gravità su superfici verticali che diventano un vero e proprio “teatro” sul quale danzare e dare spettacolo. Predominante è la relazione tra danza e architettura che apre un mondo sulla ricerca del movimento e studio dei siti che si possono utilizzare. L’ architettura diventa così scenografia e le coreografie di danza verticale trasformano lo spazio urbano facendolo diventare protagonista dello spettacolo stesso. Si può studiare danza verticale solo dopo aver affrontato il secondo anno accademico, poiché è fondamentale conoscere almeno la tecnica base dell’imbrago.
Di notevole importanza è l’utilizzo per lo studio della danza aerea di un metodo certificato: ideato dai direttori artistici del centro stesso, Aerial Equilibre® Discipline Aeree forma insegnanti rilasciando diplomi e tesserini tecnici da parte dell’ente di formazione ENDAS, ente riconosciuto dal CONI